Per la maggior parte degli studenti del settore alberghiero, uno stage è il primo contatto con il mondo del lavoro. È un'opportunità per mettere in pratica tutte le conoscenze acquisite durante gli studi e per scoprire cosa li interessa davvero. Ma serve anche a dare un'idea delle capacità esecutive e decisionali di cui avranno bisogno per eccellere in questo settore dal ritmo incalzante.
Ogni stagista arriva a questa esperienza con le proprie aspirazioni, speranze e priorità. Molti la vedono come un modo per scoprire nuove cose e capire cosa perseguire in futuro. Altri hanno le idee molto chiare su ciò che vogliono fare e su come raggiungere i propri obiettivi. La verità è che l’utilità di uno stage dipende molto dalla dedizione con cui lo si affronta. Oltre al progetto vero e proprio da svolgere durante il tirocinio, infatti, esistono interazioni con i colleghi, domande da porre e la voglia di fare. In che modo sfruttare al meglio tutti questi aspetti?
Antonia Vollet, Direttrice dei rapporti con le aziende di Swiss Education Group, ci racconta i segreti per sfruttare al massimo uno stage, offre suggerimenti su come gestire i rapporti sul posto di lavoro e ci parla dell’importanza di fare i contatti giusti, soprattutto per trovare potenziali mentori e referenti man mano che si cresce professionalmente.
1. Quali sono i principali vantaggi di uno stage nel settore alberghiero?
Uno stage offre l'opportunità di mettere in pratica, in un contesto lavorativo reale, tutte le proprie conoscenze e ciò che si è appreso nel corso degli studi. Consente di vedere in che modo i concetti vengono implementati e utilizzati, di capire quali aree di conoscenza vanno rafforzate e come adattarsi alle situazioni della vita reale. Dà, inoltre, la possibilità di stringere contatti importanti nel settore alberghiero, e di conoscere potenziali mentori per il proprio percorso futuro.
2. Come fissare obiettivi e aspettative specifiche per sfruttare al massimo l’esperienza di uno stage?
Il mio consiglio è quello di affrontare lo stage con una mentalità aperta. Naturalmente, avere degli obiettivi di apprendimento è importante: si vuole sviluppare una comprensione più profonda del ruolo che si andrà a ricoprire e dei reparti con cui si lavorerà a stretto contatto. Tuttavia, i singoli compiti e responsabilità possono cambiare a seconda delle reali necessità del posto di lavoro. Anche se questo potrebbe confondere, avere una visione d'insieme aiuterà a gestire la situazione. Consiglio di osservare come lavorano i diversi reparti e come vengono prese le decisioni, e di fare domande ogni volta che ne viene in mente una. Interagire con gli altri sarà un ottimo modo per stringere nuovi rapporti.
3. Quali consigli daresti agli studenti per stringere rapporti solidi con i colleghi e i supervisori durante lo stage?
A volte, può essere difficile integrarsi in un reparto grande, in cui tutti si conoscono bene, soprattutto quando tutti sanno che gli stagisti resteranno lì solo per un determinato periodo di tempo. Tuttavia, bisogna ricordare che ogni persona che si incontrerà ha qualcosa da offrire, ecco perché è importante fare uno sforzo in più per integrarsi. Il mio consiglio è quello di fare domande ed essere cordiali con tutti, indipendentemente dal team a cui appartengono. Se sul lavoro si parla una lingua diversa, poi, è utile cercare di imparare alcune parole e chiedere ai colleghi di illustrare il contesto culturale. Se qualcosa non è chiara, non bisogna avere paura di chiedere ai colleghi di ripeterla o di scriverla: è importante avere tutto ciò che serve per portare correttamente a termine i propri compiti! I membri del team apprezzeranno sicuramente chi farà uno sforzo in più per capirli e integrarsi.
4. Quanto è importante per gli stagisti chiedere attivamente un feedback e usarlo per migliorare e per crescere professionalmente?
Sapere cosa si fa bene e dove si può migliorare è fondamentale per crescere nel proprio ruolo. Cercando un feedback, si dimostra anche di essere interessati a ciò che si fa e di essere in grado di portare a termine al meglio il proprio progetto, oltre che di assumersi responsabilità maggiori o diverse. Consiglio di raccogliere quante più informazioni possibili sul proprio lavoro svolto: aiuteranno a prendere importanti decisioni future su quali percorsi di carriera scegliere e quali nozioni approfondire.
5. Quali risorse o sistemi di supporto sono a disposizione degli studenti durante i loro stage per aiutarli a sfruttare al meglio l’esperienza?
All’interno di Swiss Education Group, il team di inserimento al lavoro segue regolarmente i nostri studenti ed è sempre a disposizione per dare supporto o assistenza in caso di necessità. Siamo consapevoli del fatto che il passaggio al mondo del lavoro può intimidire e che il primo stage può essere difficile da affrontare. Ma siamo anche certi che, con un po' di tempo e di impegno, ce la faranno. E siamo qui per rispondere a qualsiasi domanda e per fornire loro tutto il sostegno di cui hanno bisogno fino a quando non trovano la loro dimensione.
6. Cosa possono fare gli studenti per ampliare la propria rete di contatti professionali nel corso della stage?
Il settore alberghiero è incredibilmente interconnesso, ed è molto probabile che i propri colleghi o diretti superiori conoscano personalmente chi lavora nelle aziende in cui gli stagisti andranno poi a lavorare. Quando si interagisce con gli altri, quindi, è importante cercare di stringere rapporti autentici e di rimanere in contatto anche dopo la fine dello stage: non si può mai sapere chi potrebbe rappresentare un grande sostegno per il proprio futuro!
7. Cosa consiglieresti per affrontare le sfide e le difficoltà che si presentano nel corso dello stage, e trasformarle in preziose esperienze di apprendimento?
Penso sempre che sapere cosa non piace sia una risorsa potente e sottovalutata. Aiuterà ad andare avanti con una visione più chiara di ciò che si vuole davvero fare. Consiglio anche agli studenti di avere un approccio in cui si chiedono sempre "cosa posso imparare?". Le cose possono diventare difficili quando le si affronta per la prima volta, ma c'è anche un'enorme opportunità di acquisire competenze fondamentali e di rafforzare la propria autostima mentre si affrontano le sfide.
8. Quali consigli daresti agli studenti per mantenere un equilibrio positivo tra lavoro e vita privata e per gestire efficacemente il tempo a loro disposizione durante lo stage?
Nel settore alberghiero, gli orari di lavoro possono essere lunghi, ed è importante quindi assicurarsi di riposare a sufficienza. Chi si trova in una città o in un Paese diverso dal proprio, poi, dovrebbe approfittare dell’esperienza anche per conoscere posti nuovi. Consiglio di ritagliarsi del tempo per fare delle passeggiate, conoscere la cultura locale e provare cose nuove. Come ha detto di recente un mio collega: "Se non è divertente, non è ospitalità!’
A proposito di SEG
Swiss Education Group (SEG) è un'azienda leader a livello mondiale nella formazione nel settore alberghiero, con quattro scuole distribuite in cinque campus. Con oltre 6.000 studenti provenienti da 110 Paesi, SEG mira a creare esperienze di apprendimento eccezionali per ogni nuovo alunno e a prepararlo per una carriera globale di successo. Gli studenti possono scegliere tra diversi programmi di diploma, laurea e master, tutti in inglese. Inoltre, il Gruppo ha stretto partnership con la Washington State University (USA), la Northwood University (USA) e l'Università di Derby (Regno Unito) per garantire che ogni titolo di studio sia trasferibile a livello internazionale. Gli studenti possono anche partecipare al Recruitment Forum, un evento semestrale in cui entrare in contatto con i leader del settore e accedere alle migliori opportunità di carriera.