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Bartender di birreria artigianale: i consigli dell’esperto

da | CONSIGLI PROFESSIONALI, Hosco consiglia, LASCIATI ISPIRARE, Percorsi di carriera

Trovare il tuo primo lavoro come bartender in una birreria artigianale non è che l’inizio di un percorso entusiasmante. Anche se potresti pensare di conoscere già tutto su quel mondo, lavorare in un locale che serve solo birra d’autore ti farà guadagnare una conoscenza e una prospettiva molto più ampie.

Un lavoro da beertender richiede un set di competenze ben diverso rispetto ad altri lavori che si svolgono dietro il bancone di un bar. Ad esempio, non sarà necessario avere una conoscenza approfondita dei cocktail né possedere altre abilità che sarebbero, invece, fondamentali in un bar tradizionale. 

Più di ogni altro lavoro da bartender, per lavorare in una birreria artigianale bisogna possedere un mix specifico di conoscenze e competenze trasversali.

Hosco è qui per aiutarti ad avere successo in questa sub-cultura di nicchia, ma in rapida crescita. Per farlo, abbiamo raccolto alcuni consigli fondamentali (conditi con un po’ della saggezza di Tommy Hahs, gestore di una birreria artigianale), utili da tenere a mente ogni volta che dovrai servire una birra in un locale affollato.

La velocità è fondamentale

In una birreria artigianale, spesso l’unica persona che lavora è il beertender. Ciò significa che dovrai contemporaneamente prendere le ordinazioni, spillare la birra, elaborare i pagamenti, cambiare i barili e risolvere qualsiasi altro problema che potrebbe sorgere nel corso del turno di lavoro. I compiti da svolgere sono tanti ed è facile impantanarsi quando si creano improvvisi ingorghi di clienti.

 

Dietro al bancone, è fondamentale essere quanto più efficienti possibile. Ciò significa che dovrai essere in grado di servire ogni singolo cliente e di svolgere tutti i compiti a te assegnati senza farti sopraffare dalla situazione.

 

Versare una pinta richiede solo pochi secondi, ma questo è spesso l’ultimo passaggio di una lunga interazione. Ad esempio, impiegherai molto più tempo a consigliare una birra da ordinare. Dovrai riuscire ad aiutare i clienti a scegliere dal menu nel modo più veloce possibile, ma senza mettere loro fretta, il tutto mantenendo alto il livello del servizio offerto.

In più, quante più sono le persone che servi e le birre che versi, tante più saranno le mance alla fine del turno. 

Ecco cosa ci ha detto Tommy:

“Ogni bartender o cameriere con esperienza sa perfettamente come lavorare velocemente e favorire la rotazione dei tavoli. È questo a fare davvero la differenza in quello che guadagni alla fine del mese”.

Gestisci bene il tuo tempo

Questo fattore va di pari passo con l’efficienza. I bartender più efficienti ed efficaci sono dei veri maestri della gestione del tempo. I nuovi bartender potrebbero fare fatica a capire quanto tempo dedicare ai singoli compiti da svolgere per non compromettere la qualità del servizio offerto. 

Se vuoi dare il meglio sul lavoro, dovrai avere le idee chiare e saper gestire il tuo tempo alla perfezione. Se alcune delle attività che svolgi durano troppo o noti una certa lentezza, sai perfettamente che dovrai modificare il modo in cui fai le cose. 

Ecco cosa ci ha detto Tommy:

“Si tratta di sapere esattamente cosa fare e quando farlo. Vedo molti nuovi bartender qui nel bar che non hanno la minima idea di come gestire al meglio il loro tempo. È fondamentale sapere quando parlare e quando pulire. Bisogna sapere quanto tempo dedicare ad aiutare un cliente a orientarsi nella carta delle birre. Non è così semplice come sembra.

Ma, una volta capito come funziona, potrai davvero trovare il giusto ritmo”.

Impara l’arte della conversazione

Da sempre, i bartender sono visti come quelle persone con cui i clienti possono parlare praticamente di tutto. Dovrai fare da cassa di risonanza, essere una spalla su cui piangere e, a volte, dovrai anche improvvisarti psicologo. I clienti di un bar cercano spesso qualcuno con cui fare quattro chiacchiere tanto quanto vogliono qualcosa da bere.

Questo può essere particolarmente vero in una birreria artigianale. Chi visita gli stabilimenti di questo tipo lo fa con uno scopo specifico: bere dell’ottima birra. Non si tratta di ordinare due cocktail per rilassarsi.

I clienti delle birrerie artigianali sono spesso chiacchieroni, soprattutto quando si tratta di discutere del menu. Oltre a essere una fonte di conoscenza in materia di birra, dovrai saper parlare in maniera disinvolta con persone di ogni tipo. 

Un buon beertender è sia un volto amico con cui fare quattro chiacchiere, sia un ottimo venditore.

Ecco cosa ci ha detto Tommy:

“Bisogna essere abili conversatori. Bisogna essere in grado di parlare con tutti. Se non sei una persona socievole, questo sarà un lavoro molto duro per te.

Non solo dovrai sapere come parlare con la gente, ma dovrai sapere anche di cosa parlare. E, soprattutto, di cosa non parlare.

Non puoi controllare ciò di cui parlano gli altri ma, quando la conversazione coinvolge anche te, dovrai essere in grado di cambiare discorso e allontanarti dagli argomenti problematici.

Io, ad esempio, seguo una regola ferrea qui nel bar: non parlare di politica, di religione o di sesso”.

Se hai la personalità giusta, lavorare in un bar può essere incredibilmente gratificante ed entusiasmante. Se credi che servire i clienti da dietro al bancone possa essere il percorso professionale più adatto a te, dai un’occhiata alle offerte di lavoro disponibili su Hosco!

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