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Mar Ors, Catering Manager presso l’Hotel Arts di Barcellona

da | CONSIGLI DALL'ALTO, CONSIGLI PROFESSIONALI, DONNE PROTAGONISTE DELL'OSPITALITÀ, LASCIATI ISPIRARE

Organizzare grandi eventi di fascia alta per lavoro è una grande sfida. Dagli impianti tecnici al cibo, passando per gli arredi, i clienti si aspettano di essere costantemente sorpresi, ed è responsabilità di chi lavora in questo campo soddisfare ogni loro esigenza. In quest’intervista, Mar Ors ci spiega cosa serve per garantire l’eccellenza in ogni singolo evento come Catering Manager

Cosa ti ha portato a lavorare nel mondo dell’ospitalità?

Sognavo di lavorare negli eventi sin da bambina. Amavo organizzare cene e feste a casa mia e mi è sempre sembrata una strada verso una vita professionale che amo. Quando, nel 2014, mi è stata offerta un’opportunità di stage all’Hotel Arts, mi sono innamorata della sua filosofia e del suo modo di trattare bene i clienti in maniera genuina. 

Quale istruzione o esperienza sono necessarie per questo ruolo?

L’istruzione è la spina dorsale di ogni professionista. Studiare gestione alberghiera o turismo ti darà un’infarinatura generale. Ma esistono anche dei corsi di formazione molto specifici, come wedding planner, sommelier o marketing, che possono aiutarti a dare il meglio di te. Come tappa successiva, anche fare uno stage e imparare come funziona un’azienda nel suo insieme è fondamentale. 

Quali lavori hai dovuto fare per arrivare dove sei oggi?

Ho lavorato in vari reparti, a partire da due anni nel reparto F&B, poi uno nelle vendite, prima di diventare Catering Manager di eventi quattro anni fa. Questi sono i tre passaggi fondamentali per tutti gli eventi: vendita, operazioni e, per finire, gestione. 

Quanto conta un buon mentore in questo settore? 

Ho avuto dei grandi leader qui in hotel che mi hanno guidato in ogni passo della mia carriera. Quello che li accomuna è la passione che tutti nutrono per il proprio lavoro e che, in un modo o nell’altro, mi hanno trasmesso. 

Qual è il consiglio più utile che tu abbia mai ricevuto? 

Di amare ciò che fai. Il settore turistico e alberghiero richiede lunghi turni di duro lavoro. Se non nutri una vera passione, difficilmente ti piacerà quello che fai e questo si rispecchierà nei risultati. La passione è la chiave per il successo. 

In che modo una piattaforma come Hosco può aiutare i neo-laureati del settore turistico e alberghiero?

Si tratta di uno strumento molto importante sia per le aziende in cerca di personale sia per i candidati, perché mette in contatto tra loro la domanda e l’offerta. Per i candidati, avere accesso a così tante possibilità e opportunità è davvero utile, soprattutto dopo l’università, quando non si hanno le idee chiare su quale strada seguire. È bello avere uno strumento che li aiuta a decidere ciò che vogliono e a inviare la propria candidatura. 

Quali sono 3 motivi per lavorare nel settore turistico e alberghiero?

Primo, per rendere felici i clienti, giorno dopo giorno. Secondo, perché ci si diverte molto mentre si lavora.  Terzo, per avere la possibilità di lavorare con altre strutture e persone in tutto il mondo. 

Quali sono 3 tratti della personalità necessari per avere successo?

Resilienza, forza di volontà e flessibilità.

Che consiglio daresti a chi ha appena iniziato a lavorare nel nostro settore? 

Consiglierei di avere pazienza, perseveranza e una grande voglia di imparare. Di essere come una spugna e assorbire il massimo possibile da tutti, a partire dal basso e fino alla dirigenza.

Consiglio anche di imparare a stabilire le priorità, a essere organizzati e ad affrontare le avversità con sicurezza, in questo modo il successo è assicurato al 99%. È solo quando si inizia ad accettare di buon grado i problemi che si diventa molto più bravi a risolverli. Il segreto è poter contare sul proprio team di collaboratori e imparare a godersi gli imprevisti. 

Qual è il modo migliore di fare carriera nell’organizzazione di eventi?

Buone doti comunicative e capacità commerciali sono essenziali, ma sarà necessaria anche una mentalità volta a imparare. Bisogna imparare ogni singolo aspetto di un evento, dal cibo al vino, passando per l’intrattenimento perché, quante più cose si conoscono, tanto più sarà facile eccellere in questo campo. È fondamentale anche crearsi una rete di contatti variegata. Bisogna assicurarsi di stringere sempre nuove relazioni, perché il proprio successo personale dipenderà dal passaparola dei clienti soddisfatti.

Se dovessi riassumere in una parola il tuo amore per il settore turistico e alberghiero, quale useresti?

Passione

Qual è la parte del tuo lavoro che preferisci? 

Far felici le persone. Ogni evento è unico e chi lavora in questo campo è responsabile di creare qualcosa che i clienti ricorderanno per il resto della loro vita. 

E la parte più difficile del tuo lavoro?

È un settore molto esigente, e gli eventi in particolare possono richiedere tempi di esecuzione molto lunghi. Non si smette mai di pensare al lavoro, e non è qualcosa che può essere risolto perché fa quasi parte del carattere. Molti tirocinanti non se ne rendono conto. Vedono solo il lato positivo, ma esiste un lato difficile e stressante che bisogna prendere in considerazione.

 Per chi lavora nel settore turistico e alberghiero non si tratta di rinunciare all’equilibrio vita-lavoro, ma piuttosto di una passione che si impossessa della tua vita. Diventa una delle tue principali priorità e bisogna essere molto chiari su questo punto quando si inizia a lavorare in questo settore, altrimenti il lavoro non renderà mai felici. 

Da dove trai ispirazione? 

Dalla nostra filosofia aziendale e dal nostro settore in generale: i miei colleghi, gli organizzatori di eventi e i wedding planner e le società di gestione delle destinazioni. Instagram è un ottimo strumento. Non si tratta di copiare, ma di imparare dagli altri operatori del campo. È un’ottima spinta a migliorarsi. 

Quali sono le principali sfide per il nostro settore in questo momento, e cosa possiamo fare? 

La pandemia ha fatto a pezzi il nostro settore. Senza clienti e viaggi non c’era niente che potessimo fare. Ma, non appena i paesi hanno iniziato a rimuovere le restrizioni, siamo passati da 0 a tassi di occupazione del 100% da un giorno all’altro e non eravamo pienamente preparati a una simile ondata. 

Uno dei principali problemi che abbiamo affrontato in quel momento (e che stiamo ancora affrontando a causa della situazione globale) è stato il personale. Molta rotazione e nuove assunzioni hanno reso l’omogeneità del servizio più difficile che mai. Ma ci stiamo muovendo nella giusta direzione e abbiamo fatto progressi.

È un’opportunità per ripensare e creare nuove procedure operative standard. Per essere professionisti migliori in questa nuova era. 

Per finire, cosa continua a rendere il settore turistico e alberghiero un entusiasmante luogo in cui lavorare?

Ogni giorno è diverso dal precedente. Non si sa mai cosa succederà, non si sa mai come finirà la giornata e chi si incontrerà lungo il cammino. Per me, questo è l’aspetto più bello del nostro settore. 

Se credi che una carriera professionale nell’organizzazione di eventi potrebbe fare al caso tuo, iscriviti a HOSCO oggi stesso e scopri quali entusiasmanti opportunità ti aspettano. Il mondo è meraviglioso e questo percorso professionale ti consente di contribuire a renderlo ancora più speciale.

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