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Tutto quello che c’è da sapere prima di aprire un bar

da | CONSIGLI PROFESSIONALI, Hosco consiglia, Percorsi di carriera, Tendenze dell'ospitalità, Top 4

Aprire e gestire un bar di successo è sempre una grossa sfida, che sia la prima volta che lo fai o la decima. Quando ti assumi il rischio di avviare una nuova attività commerciale, soprattutto in un settore notoriamente difficile come questo, esiste sempre un certo senso di incertezza. Ciò significa che, se hai deciso di aprire un bar, sarà importante raccogliere quante più informazioni possibili, per metterti sulla strada giusta verso il successo a lungo termine. 

Abbiamo già parlato dei principali passi da seguire prima di aprire un bar, e abbiamo fatto quattro chiacchiere con i proprietari di Radio Nossa, che ci hanno raccontato come hanno affrontato la pandemia per uscirne più forti che mai. Ora, vogliamo darti qualche altro consiglio utile, da tenere a mente prima di aprire il tuo bar, ma anche una volta aperto.

Studia a fondo il panorama

Se vuoi aprire un bar in una zona specifica, è importante esplorarla a fondo in prima persona, per analizzare l’offerta esistente. Dovrai scoprire cosa fanno gli altri bar della zona per capire come potrai distinguerti dalla concorrenza.

Se il quartiere è già troppo saturo di cocktail bar e vinerie, forse dovresti puntare a un concetto più tradizionale. Se la proposta culinaria dei locali nei dintorni è scarsa, potresti farne il tuo punto forte. Con la cucina giusta, i piatti che servi nel tuo bar potrebbero diventare i grandi protagonisti e attirare i clienti. 

Prima di aprire un bar tutto tuo, dovrai visitare quanti più locali diversi possibile. Da quelli più sofisticati alle bettole, dai bar dello sport alle birrerie, solo frequentando il maggior numero di locali possibile riuscirai a farti un’idea chiara di tutti gli approcci diversi che esistono alla gestione di un bar. Osserva da vicino il personale e la clientela, e prendi nota di tutto ciò che funziona e di ciò che, a tuo parere, andrebbe migliorato. 

Una ricerca di questo tipo ti aiuterà a capire quali sono i tuoi punti di forza e i tuoi punti deboli, per metterti sulla strada giusta verso il successo.

Fatti conoscere

Hai trovato il posto giusto e hai definito il tipo di bar che vuoi aprire. Benissimo!

La posizione strategica e un’idea accattivante sono un ottimo inizio, ma sei ancora solo a metà strada. Dopotutto, a cosa serve avere un bel locale se è sempre vuoto? Per far sì che il tuo bar decolli davvero, dovrai definire una chiara strategia di marketing e seguirla alla lettera. 

Se, ad esempio, decidi di usare i social, dovrai scegliere le piattaforme migliori per te. Se credi che i tuoi clienti di riferimento tendano a usare maggiormente un social piuttosto che un altro, concentra le tue energie su quello. Una volta scelta la piattaforma preferita, analizzala a fondo per scoprire qual è il modo migliore per coinvolgere i tuoi attuali clienti, e per trovarne di nuovi.

Un altro grande modo per farti pubblicità gratuitamente è riuscire ad avere una certa risonanza mediatica. Un articoletto su una rivista locale potrebbe essere l’ideale per generare interesse. O ancora, potresti contattare gli influencer locali specializzati nella tua nicchia per invitarli a visitare il tuo bar e a condividerlo con i loro follower.

Seleziona con cura il personale

Assumere le persone giuste è incredibilmente cruciale in qualsiasi contesto turistico e alberghiero. Ma lo è ancora di più per i bar, che tendono ad avere poco personale ma ben affiatato.

Affinché l’ambiente di lavoro sia armonioso, è importante creare il giusto mix di personalità diverse. Lavorare dietro il bancone nei fine settimana intensi può essere molto stressante, anche nel migliore dei casi. I tuoi dipendenti dovranno essere solidali e collaborativi, persone in grado di lavorare con dedizione mantenendo un atteggiamento positivo.

Dovrai scegliere saggiamente barman e camerieri, anche perché saranno il volto visibile del tuo bar. I bartender tendono a creare rapporti molto più intimi con i propri clienti rispetto a molti altri ruoli del settore ricettivo, è per questo che bisogna trovare persone in grado di incarnare i valori del bar. L’ideale sarebbe assumere persone estroverse, con una predisposizione naturale al servizio e che lavorano sodo.

Il giusto team di barman e camerieri può contribuire a creare un’atmosfera invitante e accogliente, in grado di fidelizzare la clientela. Avere dei clienti abituali è fantastico, perché diventano spesso sostenitori del bar e aiutano a farlo conoscere ad altre persone. Se non riesci a trovare i profili giusti per il tuo team, piattaforme di selezione del personale specializzate nel settore alberghiero quali Hosco possono essere incredibilmente utili.

Fai amicizia con i vicini

L’importanza di questo suggerimento varierà in base al luogo in cui apri il tuo bar. Se ti trovi nel centro di una città densamente popolata come Barcellona o Parigi, chi vive nei dintorni del tuo locale potrebbe renderti la vita difficile. 

Per te rappresenta un sogno realizzato ma, per i tuoi vicini, il tuo bar non è altro che una nuova potenziale fonte di rumore. Per evitare questo problema, prima dell’apertura, potrebbe essere utile cercare di conoscere chi vive nelle immediate vicinanze del locale.

Presentati alle persone del palazzo. Spiega loro il tuo progetto, ascolta le loro preoccupazioni e prendile in considerazione. Potresti anche dare loro il tuo numero di telefono personale, così che potranno chiamarti direttamente in caso di problemi, piuttosto che contattare le autorità. 

Se i tuoi vicini conoscono personalmente chi sta dietro il bar, saranno meno agguerriti nell’eventualità di un problema da risolvere. 

Se aprire un bar è da sempre il tuo sogno nel cassetto, fare un po’ di esperienza ti aiuterà a realizzarlo molto più facilmente. Visita Hosco e dai un’occhiata alle offerte di lavoro nei bar per trovare il lavoro dei tuoi sogni oggi stesso.

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