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L’importanza del personal branding nel settore alberghiero

da | CONSIGLI PROFESSIONALI, Hosco consiglia, Tendenze dell'ospitalità

Nell’era dei social, in cui basta un clic per lasciare recensioni, commenti e stelline di valutazione, il personal branding nel settore alberghiero è diventato più importante che mai. 

Ogni azienda di successo ha una forte immagine, definita da un’identità visuale, dallo storytelling, dal tono di voce e da altre caratteristiche che comunicano il suo DNA al proprio mercato di riferimento e che la distinguono dalla concorrenza. Come dipendente, dovresti conoscere approfonditamente i valori dell’azienda per cui lavori, sostenerli e rispettarli. Ma i professionisti che vogliono fare carriera nel settore turistico e alberghiero devono dedicare del tempo a sviluppare anche il proprio personal brand

Cosa vuol dire personal branding? 

Il concetto di personal branding, ovvero quell’insieme di strategie adottate per promuovere la propria immagine professionale, ha iniziato a guadagnare popolarità alla fine degli anni ‘90, in concomitanza con la nascita di idee quali individualismo e unique selling proposition. Viene spesso attribuito all’esperto americano di economia aziendale Tom Peters, e al suo articolo per la rivista Fast Company dal titolo “The Brand Called You”.  In questo articolo, Peters sosteneva che era arrivato il momento per la gente comune di imparare dalle grandi aziende, per poter prosperare in un mondo del lavoro molto più competitivo

Nei decenni a venire, l’esplosione dei social, dell’autopubblicazione, dei blog personali e delle piattaforme online per la selezione del personale avrebbe consentito alle aziende di andare oltre il curriculum dei candidati e di studiarne approfonditamente il background tramite informazioni veloci e assimilabili. 

Improvvisamente, erano in grado di vedere cosa piaceva e non piaceva a un candidato, i suoi interessi, sport e hobby, la sua appartenenza politica, oltre a poter svolgere verifiche sul credito e a cercarne la carriera scolastica e lavorativa. 

In altre parole, l’identità di una persona si era spostata dal regno fisico a quello digitale. Di conseguenza, i professionisti si sono accorti di dover controllare queste informazioni e presentarle in una forma accurata e accattivante, che rappresentasse le proprie competenze e il proprio valore aggiunto. 

Perché per i lavoratori del settore turistico e alberghiero è importante curare il proprio personal brand?

Il nostro è un settore incentrato sulle persone e, negli ultimi tempi, i clienti sono molto propensi a mostrare online, tramite le recensioni, il proprio apprezzamento verso quei lavoratori che hanno offerto loro esperienze memorabili. Ti basterà dare un’occhiata ai commenti e alle valutazioni del tuo bar, ristorante o albergo preferito. Anche se molti parlano della qualità del cibo, della creatività dei cocktail o dei bellissimi arredi, le caratteristiche più apprezzate dai clienti sono il livello del servizio e la personalità ed efficienza dello staff.

È per questo motivo che le recensioni online positive per i lavoratori del settore turistico e alberghiero sono tanto importanti per i professionisti quanto lo sono per le aziende. Un potenziale datore di lavoro che le legge sa che le persone di cui si parla rappresentano un valore aggiunto. 

Creando poco a poco la tua reputazione online e consolidando un personal brand, comunichi di avere un set di caratteristiche unico che arricchisce la cultura di quell’azienda, potrebbe possibilmente aprirla a nuovi mercati o portare nuovi clienti e fan. 

Come creare il tuo personal brand

Creare una visione chiara del tuo personal brand richiede impegno e una buona dose di introspezione. Pensa alle figure professionali più riconosciute nel mondo del turismo e dell’ospitalità. Associamo Jamie Oliver a giovinezza, altruismo e imprenditorialità. Gordon Ramsay, d’altro canto, emana un senso di autorità e risoluzione, mentre Claus Sendlinger, fondatore di Design Hotels, ci fa pensare a ricercatezza, innovazione e mondanità. 

Anche se è vero che questi personaggi di rilievo hanno impiegato decenni a coltivare il proprio brand personale, sono partiti tutti dallo stesso punto: da zero. 

Fattori importanti per il personal branding nel settore alberghiero

La prima cosa che dovrai fare sarà definire chi sei. Non è così facile come sembra.

Le domande più importanti e che ti aiuteranno a identificare il tuo personal brand sono: 

  • Cosa ti piacerebbe che le persone pensassero quando sentono il tuo nome? 
  • Esiste una nicchia all’interno del settore turistico e alberghiero in cui le tue competenze, esperienze e personalità sono particolarmente utili? 
  • Quali sono i tratti e le caratteristiche che più ti definiscono? 

Una volta gettate le basi rispondendo a queste domande, è consigliabile analizzare più approfonditamente questi concetti usando uno strumento per la definizione del personal branding, come quello mostrato di seguito: 

source: https://bigname.it/personal-branding-canvas/

Non appena avrai definito una sintesi del tuo personal brand, potrai iniziare ad affermare la tua identità e a coltivare la reputazione (e trovare il lavoro) che desideri.

Strategie di personal branding nel settore alberghiero

Il personal brand è molto meno tangibile di un marchio aziendale. Ad esempio, se decidi di aprire un blog o creare un sito personale, non avrai bisogno di un logo o di uno slogan. Piuttosto, il tuo carattere sarà espresso in modi più subliminali, tramite i social, la reputazione online e l’engagement della community di riferimento.

Prima di elaborare una tabella di marcia del personal brand, è fondamentale dare un’occhiata alla tua attuale impronta digitale. Per farlo, ti basterà cercare il tuo nome su Google. Se trovi informazioni false o fuorvianti, cerca di farle rimuovere scrivendo all’azienda o al servizio in questione, ed elimina eventuali post o commenti che potrebbero essere fraintesi o che non sono in linea con l’immagine professionale che stai cercando di proiettare. 

Un curriculum all’altezza del tuo personal brand 

La prima cosa da cui dovresti iniziare è il tuo curriculum. Lo strumento di progettazione grafica Canva offre decine di modelli gratuiti, in vari stili e con personalità diverse, da quelli sofisticati e formali ad altri più giovanili e di tendenza. Scegline uno che rispecchia la tua personalità e che si adatta alla tua nicchia di riferimento e scegli il carattere, i colori e le immagini tra le varie alternative offerte.

Non appena il tuo curriculum sarà pronto, crea un account e caricalo su Hosco! 

Migliora i tuoi canali social

Non c’è modo di girare intorno al fatto che un forte personal brand richiede una forte presenza sui social. Detto questo, dovrai scegliere saggiamente le piattaforme da usare.

Instagram e TikTok, ad esempio, hanno un appetito insaziabile per contenuti di tipo culinario, e sono i luoghi ideali in cui pubblicare le cene che cucini, i tuoi ristoranti e bar preferiti, i tuoi negozi di riferimento per acquistare gli ingredienti e, per finire, le tue ricette.

Non avere paura di esprimere la tua opinione in fatto di cibo e di cucina, ma ricordati di rispettare sempre anche quelle altrui. I like, le condivisioni e i tag sono vitali per aumentare il tuo numero di follower e far crescere la tua reputazione come persona competente (o influencer emergente) nel tuo campo. 

Ricorda sempre che il personal brand è proprio questo. I contenuti che pubblichi devono mostrare anche la tua personalità. Ogni tanto, fai riferimento alla tua vita di tutti i giorni, alle tue cause preferite e ai viaggi che fai.

Sfrutta appieno il networking 

Il networking è fondamentale per far conoscere il proprio personal brand, soprattutto se fatto online.

Cerca gruppi incentrati sulla cultura dell’ospitalità e partecipa alle loro conversazioni. Fai un elenco di aziende per cui ti piacerebbe lavorare e inizia a seguirle su Facebook, Instagram e Linkedin e a commentare le loro pubblicazioni. E, ogni volta che accetti una richiesta di contatto o un invito a seguire una pagina, invia anche una nota personale. 

Il tuo profilo online è il biglietto da visita del tuo personal brand. Dai un’occhiata a quelli di altri professionisti del settore con una personalità simile alla tua. Che tono usano? Allegro e vivace, oppure serio e formale?  Danno l’impressione di essere affabili e disponibili, o si pongono come esperti nel proprio campo?

Cerca di aggiungere qualcosa di incisivo e simpatico alla sezione “Chi sono” del tuo profilo: un aneddoto, la tua missione o una frase ironica e memorabile.  

Auto-pubblicazione, la chiave per farsi notare

Hai qualcosa da dire sul settore turistico e alberghiero? Grazie all’auto-pubblicazione, non era mai stato così facile condividere un editoriale o un articolo. Piattaforme quali Medium e LinkedIn consentono di pubblicare approfondimenti, condividere la tua conoscenza e farti notare dai principali recruiter del settore turistico e alberghiero. 

Tieni presente che niente è immutabile e definitivo. I personal brand più autentici sono quelli che si evolvono e cambiano in maniera naturale, proprio come noi cresciamo nella nostra vita adulta. Ma crescere richiede tempo. Inizia oggi stesso a curare il tuo personal brand nel settore alberghiero, iscriviti a Hosco, e presto le tue candidature per le migliori offerte di lavoro nel settore turistico e alberghiero avranno un vantaggio competitivo.

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