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Hai mai sognato di aprire un bar?

Dai professionisti del divertimento notturno alle persone che amano semplicemente bere qualcosa con gli amici, questo è un sogno comune a molti. Chi non ha mai fantasticato con avere un bar tutto suo? L’opportunità perfetta per stare fuori, parlare tutto il giorno con la gente e aiutarla a divertirsi.

 Ma, anche se tutto questo è indubbiamente vero, aprire un bar (e tenerlo aperto) richiede grandi dosi di pianificazione e preparazione. Si tratta piuttosto di un lavoro molto duro, che non va preso alla leggera. Molti bar, infatti, non durano oltre il loro primo anno di vita. Tutto il lavoro che va fatto ancor prima di aprire le porte decreterà il futuro del bar e ti metterà sulla giusta strada verso il successo a lungo termine.  

Cosa fare prima di aprire un bar?

Aprire un bar non è una cosa che succede da un giorno all’altro. Ci vogliono mesi, se non anni, di pianificazione, ricerca e raccolta di risorse economiche ancor prima di poter essere in grado accogliere la clientela.

 Sono molti i passaggi che i futuri proprietari di un bar devono seguire per prepararsi al successo. Fare bene i conti, trovare il locale giusto, ideare un concept vincente... gli elementi da prendere in considerazione sono innumerevoli.

 Per aiutarti a snellire tutta la procedura, abbiamo creato un elenco con alcuni dei vari passaggi da seguire per aprire un bar.

Definisci il concept con precisione 

A conti fatti, tutti i bar sono luoghi in cui ritrovarsi con gli amici per bere e mangiare qualcosa. Nel mondo della ristorazione, comunicare il proprio concept al pubblico è più facile. I clienti che visitano un ristorante messicano, ad esempio, sapranno esattamente cosa aspettarsi. Ma quando si tratta di un bar tutto questo diventa più complesso.

 I vari tipi di bar attualmente esistenti sono tantissimi, ed è importante avere un concept e un’immagine chiari e in grado di distinguerti. Molti clienti danno un’unica possibilità a un locale. Sarà il concept a invogliarli a rimanere per un secondo drink e a tornare in futuro. Se l’immagine emanata del tuo bar è confusa o inesistente, sarà difficile causare una buona impressione e farsi ricordare dai clienti.

 La buona notizia è che esistono moltissimi concept di successo da cui puoi trarre ispirazione per definire il tuo. Ecco alcuni esempi:

Crea un business plan

Senza una pianificazione e un’esecuzione adeguate, anche le idee migliori possono essere destinate al fallimento. Prima di iniziare a servire i tuoi cocktail d’autore, dovrai aver messo tutto nero su bianco.

Creare un vero e proprio business plan ti obbligherà a prendere in considerazione questioni quali il concept, il budget, la necessità di personale e altre variabili importantissime. Questo documento sarà la prova che hai fatto le cose per bene e che hai tutto ciò che serve per trasformare il tuo piano in azione. Se hai bisogno di un finanziamento per aprire il bar, sarà il business plan a convincere gli investitori.

 Se non sai bene da dove iniziare a redigerne uno, online trovi moltissimi modelli gratuiti. Oppure, potrebbe essere una buona idea contattare qualcuno che conosci e che ha dimestichezza con la creazione di business plan, per chiedere il suo parere. Avere un mentore nel settore è incredibilmente utile per i proprietari di bar alle prime armi.

Trova i fondi necessari

Una volta definito il concept ed elaborato un business plan vincente, ti serviranno dei soldi per poter trasformare la tua idea in realtà. Senza le risorse economiche per portare avanti il progetto, il tuo bar non sarà che un’idea nella tua testa e parole e numeri su un foglio di carta. Si tratta di un passaggio fondamentale, che può decretare il successo o il fallimento della tua attività commerciale.

 Se hai da parte abbastanza soldi, non avrai bisogno di capitale esterno. Ma molti di coloro che aprono il loro primo bar avranno bisogno di un sostegno economico di qualche tipo per diventare operativi.

 Un modo per finanziare il tuo bar potrebbe essere quello di trasformare parenti e amici in investitori. È un’ottima soluzione per evitare di rivolgerti a istituti di credito che tendono a non avere a cuore i tuoi interessi.

 Chiedere un appoggio economico ad amici e parenti potrebbe rendere tutto molto più facile, ma deve essere fatto in maniera professionale. Mostra loro il tuo business plan e definisci delle tempistiche precise per ripagarli. In questo modo, eviterai tensioni future. Dopotutto, non è mai bello litigare con qualcuno a cui vuoi bene per questioni di soldi.

 Se, invece, preferisci non coinvolgere amici e parenti, puoi scegliere un’altra strada per ottenere le risorse economiche di cui hai bisogno. Se hai un solido business plan, potrai presentarlo a una banca e chiedere un prestito. Sono moltissimi i proprietari di bar novelli che richiedono un credito commerciale per finanziare le proprie idee. Tuttavia, dovrai comprendere chiaramente i termini del prestito, poiché le banche tendono a essere meno comprensive di amici e parenti. 

Trova il locale perfetto 

Quando si tratta di avere successo nell’universo commerciale, la posizione è tutto. Dovrai tenerlo a mente quando ti accingi ad aprire un bar.

 È un assioma che funziona da sempre e continua a funzionare. Trovare il locale giusto nel punto giusto è assolutamente cruciale se vuoi avere successo.

 A seconda del concept del bar, prova a cercare una zona in cui non ci sono tanti locali simili nelle vicinanze. L’ideale sarebbe trovarsi in un luogo molto frequentato da chi esce per bere qualcosa, ma avere un’offerta unica e diversa da qualsiasi altro bar. Invece di cercare di competere in zone molto conosciute, prova in quartieri in ascesa, il tuo concept potrebbe avere molto più successo in quella zona.

 Se vuoi aprire una vineria, cerca una parte della città i cui residenti corrispondono al profilo demografico di riferimento e in cui non c’è una grande offerta di bar di questo tipo. Cerca di evitare di scegliere zone che sono già troppo sature di locali come il tuo. Non importa quanto sia cool e di tendenza il tuo cocktail bar, se ce ne sono già 4 o 5 a una distanza ravvicinata, sarà difficile farti notare tra la folla. 

Progetta il bar

Una volta trovata la posizione ideale, è il momento di progettare lo spazio in cui inserire il tuo concept.

Prendi una piantina del locale e traccia alcune idee. Dove va posizionato il bancone? Come si muoveranno i camerieri tra i tavoli? Dove saranno i bagni? Dovrai prendere in considerazione ogni minimo particolare. È importante immaginare in che modo gli avventori e il personale occuperanno lo spazio e si muoveranno al suo interno, per progettarlo di conseguenza.

Le scelte che fai in fase di progettazione saranno il principale veicolo con cui comunicare il tuo concept e creare atmosfera. Se vuoi che persone che non si conoscono interagiscano tra loro, dovrai creare più superfici condivise o zone in cui stare in piedi. Per un’atmosfera da serata romantica, potrai prevedere dei piccoli privè e tavoli per due, in cui sorseggiare un cocktail guardandosi negli occhi. 

Se gestire questo aspetto non è il tuo forte, puoi chiedere aiuto a qualche amico con la passione per il design d’interni. Oppure, se rientra nel tuo budget, potresti decidere di rivolgerti a un professionista.

 Esistono molti interior designer che si specializzano esclusivamente nel settore bar e ristoranti. Potranno aiutarti a prendere le decisioni importanti di cui hai bisogno, per creare l’atmosfera che desideri ottimizzando al massimo il budget.

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