I cocktail bar sono spesso tra i locali più alla moda di qualsiasi località. In ogni città che si rispetti troviamo speakeasy, bar clandestini e locali di lusso camuffati da falsi baretti da quattro soldi. E, in questi contesti, gli arbitri della ricercatezza sono i mixologist e i camerieri specializzati in cocktail.

Parte fondamentale del lavoro di camerieri e cameriere da cocktail bar è essere raffinati ma con disinvoltura. Sono il volto visibile del locale e devono essere in grado di comunicare i valori dello stabilimento tramite la loro personalità e il loro modo di essere. I clienti devono capire esattamente l’atmosfera del locale non appena varcano la soglia del bar. È una cosa a cui non dovrebbero neanche pensare, dovrebbero semplicemente sentirla nell’aria. 

Per prepararti a lavorare come cameriere o cameriera in un cocktail bar, abbiamo creato una breve guida che ti darà tutte le informazioni di cui hai bisogno.

Cosa si intende per cameriere/a da cocktail bar?

Il cameriere da cocktail bar è quella persona che serve cibo e bevande in un locale notturno. Si tratta di un ruolo diverso rispetto al concetto tradizionale di cameriere di sala, in cui l’attività principale consiste nel servire le portate offerte dal ristorante. La clientela dei cocktail bar, invece, si trova lì principalmente per bere qualcosa e divertirsi. 

Questa figura professionale lavora in vari contesti diversi in ambito turistico e alberghiero. Ecco alcuni esempi:

• Locali notturni
• Cocktail bar
• Sale da concerto
• Jazz bar
• Bar degli hotel
• Speakeasy
• Ristoranti gastronomici
• Navi da crociera
• Fiere e congressi
• Festival
• Matrimoni
• Feste private
• Eventi aziendali

Come vedi, una formazione come cameriere/a da cocktail bar aprirà molte porte. Sarà un valore aggiunto nel tuo curriculum che ti porterà in molti luoghi interessanti e ti farà ricevere mance generose.

Di cosa si occupano i camerieri che lavorano nei cocktail bar?

Si tratta di un tipo particolare di lavoro da cameriere, pieno di sfide e vantaggi tutti suoi.

Poiché non sarà necessario memorizzare il menu delle portate e ricordarsi quali voci della carta non sono più disponibili, prendere le ordinazioni sarà molto più facile. Può sempre succedere che qualche drink venga esaurito, ma è una possibilità molto più remota. Le bevande alcoliche si conservano infatti molto più a lungo del cibo e il rischio di spreco è molto minore. Nei locali notturni, lo stock di bevande dovrebbe essere sempre pieno. 

Il compito principale di un cameriere da cocktail bar consiste nel prendere le ordinazioni e poi servire ai clienti ciò che hanno ordinato. È però un ruolo che richiede di essere molto più affabili e di interagire di più rispetto a un cameriere tradizionale. È fondamentale conoscere i cocktail proposti dal locale abbastanza bene da dare suggerimenti, ma non sarà necessario essere degli esperti.  

I cocktail bar e i locali notturni vogliono offrire spesso un servizio diverso, più incentrato sullo spettacolo. I mixologist stanno dietro il bancone a fare del loro meglio, e anche i camerieri in sala dovrebbero fare lo stesso. Dovranno essere cordiali e socievoli per contribuire a promuovere l’atmosfera che lo stabilimento sta cercando di creare, qualunque essa sia. 

Tra le altre responsabilità dei camerieri che lavorano nei cocktail bar, troviamo:

• Gestire i pagamenti dei clienti
• Soddisfare eventuali richieste speciali
• Liberare e pulire i tavoli tra un gruppo di clienti e l’altro
• Tenere d’occhio l’inventario e riassortire gli articoli essenziali
• Preparare gli ingredienti
• Rispettare le leggi e i regolamenti locali e nazionali riguardo la vendita di bevande alcoliche
• Portare pesanti vassoi pieni di cibo e bevande

Qual è il percorso professionale di un cameriere/a da cocktail bar?

Il percorso professionale dei camerieri che lavorano nei cocktail bar è relativamente lineare. Tuttavia, si tratta di un lavoro specializzato e potrebbe essere utile fare un anno o più di esperienza in un bar più piccolo o con un ritmo più tranquillo, per imparare i segreti del mestiere prima di iniziare a lavorare in un locale notturno sempre affollato. 

A seconda del mercato e del contesto, lavorare in un cocktail bar potrebbe essere incredibilmente impegnativo. E non puoi commettere errori da principiante quando i clienti pagano prezzi superiori alla media. Chi visita questi locali ha alte aspettative ed è spesso meno comprensivo dei clienti del bar di quartiere, è per questo che è preferibile fare prima esperienza in un ambiente più tollerante. 

Non appena avrai padroneggiato tutti gli aspetti del tuo lavoro di cameriere/a da cocktail bar, potrai scegliere tra varie possibilità di carriera. 

Se hai sviluppato una passione per i buonissimi cocktail che servi, potresti scegliere di diventare mixologist. Se, invece, ti piace interagire con il pubblico e hai doti da leader, potresti diventare il manager di un cocktail bar. Molti locali preferiscono promuovere internamente, quando possibile. Ciò significa che, se dimostri dedizione per il tuo lavoro, avrai buone possibilità di fare carriera.

Cosa dovrai studiare per lavorare come cameriere/a in un cocktail bar?

Non è necessario un titolo di studio superiore per diventare cameriere da cocktail bar. Molte aziende, comunque, richiedono almeno un diploma di scuola superiore e un po’ di esperienza.

Se vuoi diventare manager del bar, potrebbe essere una buona idea frequentare un corso di gestione o di leadership, per dimostrare la tua serietà. Se, invece, punti a diventare mixologist, potresti scegliere di iscriverti a un corso specializzato in questo ambito. Tutto ciò che farà notare il tuo curriculum tra la folla dei candidati ti aiuterà ad avanzare professionalmente in maniera molto più spedita.

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